L’acqua e i suoi significati
Non è un caso che l’acqua abbia così tanta presa su molti di noi sia che si parli del grande mare, della più calma piscina o dell’immenso oceano, del curioso e misterioso lago o, ancora .. Leggi tutto »
Non è un caso che l’acqua abbia così tanta presa su molti di noi sia che si parli del grande mare, della più calma piscina o dell’immenso oceano, del curioso e misterioso lago o, ancora .. Leggi tutto »
“Non ce la faccio e “Non ce la farò mai” possono essere l’espressione di un atteggiamento mentale piuttosto negativo verso il futuro, focalizzato più sull’insuccesso che sulla possibilità di riuscita.
Frasi così bloccano e demotivano.
Ti è mai capitato di dirti queste parole?.. Leggi tutto »
Presso lo studio privato, in via C. Morrone 10/A (20129 Milano) svolgo attività di sostegno, consulenza, abilitazione e riabilitazione per adolescenti, giovani, adulti e coppie. Lavoro inoltre con i bambini attraverso semplici laboratori e strutturando percorsi specifici in base alle necessità riscontrate.
Offro anche sostegno a pazienti e caregivers oncologici e per .. Leggi tutto »
«Io e mio marito non abbiamo più molto da condividere. Forse è solo un momento, siamo stressati. Oppure lui ha un’altra? Dovrei affrontarlo! O forse sarebbe meglio lasciar perdere, almeno comunque stiamo insieme…
Lei che è psicologa cosa farebbe al mio posto?».
Lo psicologo non ha la verità in mano, non “vede né tantomeno prevede”, non si sostituisce all’altro nel prendere decisioni e, soprattutto, non .. Leggi tutto »
Mi ricordo che quel giorno, arrivata al quarto item dell’intervista che chiedeva “Professione?”,
E. mi rispose: “Ehm..disoccupata, si può dire?”.
E. era titubante nell’ammetterlo, quasi provasse vergogna. Abbassò gli occhi ma si affrettò a spiegare: “Ho perso il lavoro. Sa’, non è facile occuparsi di un genitore malato 24 ore su 24 e mantenere anche un mestiere. All’inizio prendevo permessi, uscivo prima, entravo più tardi. Poi le corse a casa per urgenze sono diventate sempre più frequenti. Il dolore non perdona! Ma la società non segue i nostri ritmi così mi hanno licenziato. Mia madre ormai ha sempre più bisogno di semplice compagnia oltre che di assistenza. Da quando ha il cancro non riesce più a stare sola un momento e se io mi allontano per un tempo che lei giudica eccessivo, si dispera..si arrabbia..si offende”.
Durante parte del tirocinio professionalizzante ero impegnata presso il Day Hospital oncoematologico dell’ospedale Bufalini di Cesena dove svolgevo un progetto di ricerca che coinvolgeva pazienti onologici e loro familiari. Da questi ultimi raccoglievo dati sul peso dell’assistenza ai loro parenti malati e sul loro livello di carico emotivo (in ‘psicologhese’ si dice “burden”) tramite dei questionari validati e un’intervista semistrutturata costruita ad hoc… Leggi tutto »