L’esercizio del Fiore
È una attività che serve a lavorare sul SELF EMPOWERMENT, ossia essere consapevoli delle proprie possibilità e avere fiducia in esse, operando .. Leggi tutto »
È una attività che serve a lavorare sul SELF EMPOWERMENT, ossia essere consapevoli delle proprie possibilità e avere fiducia in esse, operando .. Leggi tutto »
Per quanto riguarda l’INTERVENTO IN AMBITO SCOLASTICO i bambini/ragazzi sono tutelati dalla Legge N. 170/2010. Essa riconosce, per la prima volta in ambito scolastico, i Disturbi Specifici dell’Apprendimento ed assegna alla scuola il compito di individuare le modalità didattiche più adeguate affinché tutti gli studenti, compresi quelli con DSA, possano raggiungere il successo formativo. Si promuove dunque una didattica personalizzata e .. Leggi tutto »
L’intervento di potenziamento, di solito, è un percorso di 3 mesi. In questo tempo, il bambino ed il clinico lavorano insieme, con l’aiuto dei genitori, con l’obiettivo di “allenare” le abilità specifiche legate agli apprendimenti e le funzioni cognitive (attenzione, memoria di lavoro, pianificazione).
Un ulteriore obiettivo fondamentale è fare in modo che il bambino acquisisca consapevolezza delle proprie risorse e degli strumenti che potrebbe utilizzare a scuola e a casa. I Disturbi Specifici dell’Apprendimento non sono una malattia, sono soltanto un modo diverso di imparare e di stare a scuola. Gli stessi obiettivi possono essere raggiunti con strumenti .. Leggi tutto »
« Ho preso 8 all’ultima verifica di matematica!!!! »
mi accolgono così i due occhi azzurri profondi e luminosi, colmi di soddisfazione di uno dei ragazzi che seguo da 6 mesi con diagnosi di discalculia e dislessia.
Quanti saliscendi della fiducia in te stesso, quanti momenti di abbattimento all’ennesimo “0 a 100 per la matematica” come dicevi tu quando un compito o un’interrogazione non andava come speravi.
Sono stati sei mesi intensi fatti -è vero- di insufficienze, pianti, incontri con le insegnanti, ansia per le verifiche, confronti con i compagni più bravi, esercitazioni, compiti di recupero -ma anche- risate, sdrammatizzazioni, leggere riprese, racconti, conoscenza, giochi e attività per capire le formule ed escogitare ‘trucchetti’ per risolvere equazioni o problemi di geometria.