Stai tranquill*!
Se sono preoccupata per qualcosa e, chi mi sta intorno mi dice di stare tranquilla, è sicuro che al posto della calma sale la RABBIA .. Leggi tutto »
Se sono preoccupata per qualcosa e, chi mi sta intorno mi dice di stare tranquilla, è sicuro che al posto della calma sale la RABBIA .. Leggi tutto »
I film, soprattutto quelli americani, alimentano l’immaginario tipico del paziente sdraiato sul lettino che parla e dello psicologo in penombra che ascolta attentamente.
La realtà è ben diversa. Il colloquio, che sia il primo o l’ultimo, è (lo dice la parola stessa) prima di tutto un .. Leggi tutto »
S-valutarsi significa valutarsi in negativo, sotto-stimarsi.
Avere stima di se stessi non significa “credersi chissà chi” ma significa avere una considerazione di sé POSITIVA ed EQUILIBRATA.
Riporto le definizioni che possiamo trovare in letteratura del .. Leggi tutto »
Il setting determina i confini entro cui lo psicologo costruisce uno spazio fisico e mentale per la persona che gli si rivolge. In generale può essere definito l’insieme delle condizioni che delimitano, ospitano, accolgono e sostengono l’intervento.
Il termine setting deriva dal verbo inglese “to set” e la sua traduzione è .. Leggi tutto »
Credi in te stesso prima di tutto. E’ importante!
“Sei tu la mia unica forza in questo momento” mi ha riferito D. durante l’ultimo colloquio.
Cosa comporta, per noi psicologi, essere investiti da tanto riconoscimento?
Lusinga?
Senso di onnipotenza?
Gioia?
Forza?
Paura di ferire le aspettative altrui?
Imbarazzo?
Non sentirsi all’altezza?
Forse un mix di tutto questo, poi ovviamente ogni cosa dipende.. Leggi tutto »