Quando si aprono gli occhi,
i sogni – le gioie o le paure – la forza o le fragilità –
si trasferiscono tra le righe di un libro
o si imprimono nelle immagini di un film
e tra le note di una canzone

La Psicologia è comprensione, approfondimento, scoperta e riscoperta, riflessione, narrazione, percorso, emozione, sostegno, ascolto, elaborazione, osservazione, relazione, analisi, pensiero, comportamento, debolezza, cambiamento, passaggio, comunicazione, racconto, attenzione, dolore…
Per tutto questo possono esserci di aiuto film, canzoni, poesie, libri.
Ho deciso infatti di dedicare uno spazio specifico a tutto questo per riflettere insieme a voi, emozionarci, muovere curiosità e dubbi, imparare a mettersi in ascolto e prendersi del tempo per se stessi.
Mi rivolgerò sia agli appassionati di questi contenuti che a colleghi o educatori e professionisti sanitari con riferimenti a materiale specifico.

I suggerimenti di ognuno di voi possono essere utili e occasione di crescita e confronto. Chi volesse può scrivermi e proporre aggiunte o miglioramenti.

– Sarà una sezione in continuo aggiornamento –

 Buona lettura! Buon VIAGGIO!

 

 

“MI PIACE IL VERBO SENTIRE” di Alda Merini – Ciò che fa la differenza è un’esistenza vissuta con sensibilità profonda e attenzione ai piccoli dettagli. La stessa sensibilità che è stata onore e onére per la poetessa.
“UN’ALTRA POESIA DEI DONI” di Jorge Luis Borges [titolo originale: “Otro poema de los dones”, da “L’altro, lo stesso” del 1964] – E’ un profondo e lirico ringraziamento per i doni della vita.
“TROVA IL TEMPO” di Madre Teresa di Calcutta – Questa preghiera/poesia è un’iscrizione trovata sul muro della Casa dei Bambini di Calcutta. Ciò che fa la differenza tra “vivere” e “sopravvivere” è il tempo che dedichiamo alle cose che facciamo e la cura che mettiamo nella relazione con gli altri.
“DIRITTO ALL’EDUCAZIONE” (filastrocca) di Bruno Tognolini [da “Rime Raminghe”, Salani 2013] – Quello all’educazione è uno dei Diritti fondamentali della carta dei Diritti dei bambini e l’autore ci spiega con queste poche parole che si impara meglio se il bambino viene accompagnato dall’adulto accompagna durante il percorso  di apprendimento.
“TI MERITI UN AMORE” di Frida Kahlo [titolo originale “Merces un amor”] – La Kahlo è un’artista a tutto tondo, non solo pittrice ma anche poetesse. Parla di un amore, passionale e unico, che crea dipendenza anche quando si trasforma in dolore. Il suo “amore travagliato” era per Diego Rivera, pittore e artista muralista messicano.
“SE UN GIORNO AVRAI VOGLIA DI PIANGERE” di Gabriel García Márquez [titolo originale: “Si un dìa”] – Márquez è uno scrittore, giornalista e saggista colombiano che, nel 1982, è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura. In questa poesia ci parla della necessità ed importanza dell’altro, il dono di avere qualcuno su cui contare sempre.
  “C’E’ SEMPRE UN MOTIVO” poesia recitata da Giancarlo Giannini alla fine della canzone di Giò di Tonno “Le cose che ho” – L’interpretazione calda e scandita di Giannini dà peso e calore alla poesia che conclude una canzone che pone l’accento sull’esserci, nonostante la confusione della vita e le sue difficoltà. Queste righe aggiunte dicono che sono, l’amore e la passione per ciò che si fa, i collanti di ogni cosa «ti dico ama, ama fino in fondo / che non sei ancora morto / amico mio».
“INNO ALLA VITA” di Madre Teresa di Calcutta – Questa bellissima preghiera è un vero e proprio inno e un memorandum, per noi abitanti frenetici di questo mondo instabile, per ricordarci che la vita è una sola e per questo va custodita, apprezzata, accettata, colta, gustata fino in fondo.
“CHE COS’E’ UNA MAMMA” (filastrocca) di Francesco Pastonchi – Con semplici paragoni, il poeta rappresenta la figura della mamma, maestoso albero e meraviglioso mistero che sa amare i suoi figli all’infinito e donando tutta se stessa.
“LA TARTARUGA” di Trilussa – Fortunata questa tartaruga che, a costo di vedere le stelle e di provare qualcosa che non conosce, ruzzola a terra rovesciandosi sul guscio! Anche se ora per lei sarà difficile rigirarsi, ha saputo godere delle bellezza che il mondo ha da offrirgli. Meglio un rischio che un rimpianto!
“E’ PROIBITO” di Pablo Neruda – I divieti assoluti che ciascuno di noi dovrebbe rispettare. Perché è proibito non aver coscienza di se stessi, non sapersi apprezzare, non darsi valore e non riconoscere di avere un peso nel mondo [«senza di te, / questo mondo non sarebbe lo stesso»].