NESSUNO PUO’ DIRTI CHI E’ LO PSICOLOGO ADATTO A TE.
E non ti fidare di chi ti dice il contrario.
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Sai perché?
Non esiste un metodo unico e valido per tutti per definire lo psicologo migliore e ognuno ti racconta la sua personale esperienza che potrebbe anche essere fantastica ma non potrà mai essere uguale alla tua.
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Il professionista adatto a te puoi capirlo solo tu
Lə psicologə che va bene per te, lo puoi capire solo tu stessə.
E lo potrai comprendere nell’incontro, quando avrete creato una relazione di fiducia, rispetto, accoglienza, scambio e nutrimento.
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La relazione è la cosa più importante
La “magia” sta nella RELAZIONE unica e particolare che si crea tra te e il/la tuə terapeuta.
Tale relazione è fatta di tantissimi aspetti che vanno al di là di ciò che può essere definito “a priori”.
Questi aspetti non sono uguali per tutti ma fanno la differenza ossia: il tono della voce, lo sguardo, l’atteggiamento, il carattere, la disponibilità, l’umorismo, … insomma quell’alchimia che si crea nell’incontro.
Ricorda: il percorso psicologico si costruisce INSIEME, paziente e terapeuta.
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Esistono poi aspetti generali che potrebbero aiutarti nella scelta del professionista.
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Aspetti generali da tenere in considerazione
Prima di tutto, PARTI DA TE.
Cerca di capire quale sia il MOTIVO per cui senti di volerti rivolgere ad unə psicologə (vai per macro-motivi: ansia? rapporto con corpo? rabbia? relazione con partner? difficoltà nel prendere decisioni? evento improvviso? gravidanza? separazione? malattia?..) e aggancia il BISOGNO che hai e ti spinge a lavorare su di te.
Poi considera questi 4 aspetti essenziali rispetto AL PROFESSIONISTA.
1) Sulla base delle tue motivazioni, può essere utile capire le sue AREE di INTERVENTO e le eventuali FORMAZIONI SPECIFICHE: ossia di quali si occupa (es: disturbi alimentari? disturbi d’ansia? disturbi dell’immagine corporea? lutto? perinatalità? oncologia?..).
2) Cerca il suo nominativo sul sito dell’Ordine degli Psicologi della Regione a cui appartiene.
3) Guarda se ha SITI di riferimento in cui reperire informazioni (formazione, esperienze cliniche, tematiche trattate, articoli, contatti).
4) Verifica le sue DISPONIBILITA’.
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Una puntualizzazione rispetto all’approccio terapeutico
Nel cercare un professionista, non perderti tra approcci, orientamenti, scuole di pensiero e specializzazione. Non perché non siano aspetti importanti ma eventualmente sarà il professionista stesso a spiegarti le modalità con le quali lavora (strumenti e tecniche).
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Silvia Mimmotti, Psicologa