Quando si aprono gli occhi,
i sogni – le gioie o le paure – la forza o le fragilità –
si trasferiscono tra le righe di un libro
o si imprimono nelle immagini di un film
e tra le note di una canzone
La Psicologia è comprensione, approfondimento, scoperta e riscoperta, riflessione, narrazione, percorso, emozione, sostegno, ascolto, elaborazione, osservazione, relazione, analisi, pensiero, comportamento, debolezza, cambiamento, passaggio, comunicazione, racconto, attenzione, dolore…
Per tutto questo possono esserci di aiuto film, canzoni, poesie, libri.
Ho deciso infatti di dedicare uno spazio specifico a tutto questo per riflettere insieme a voi, emozionarci, muovere curiosità e dubbi, imparare a mettersi in ascolto e prendersi del tempo per se stessi.
Mi rivolgerò sia agli appassionati di questi contenuti che a colleghi o educatori e professionisti sanitari con riferimenti a materiale specifico.
I suggerimenti di ognuno di voi possono essere utili e occasione di crescita e confronto. Chi volesse può scrivermi e proporre aggiunte o miglioramenti.
– Sarà una sezione in continuo aggiornamento –
Buona lettura! Buon VIAGGIO!
Romanzi
• “DONNE CHE CORRONO COI LUPI” di Clarissa Pinkola Estés, ed. Pickwick – Un saggio psicoanalitico di impronta junghiana come l’autrice, un saggio (a volte complesso) di formazione e un libro ricco di metafore in cui, mito e favola, si intrecciano e alternano. Il libro è un viaggio all’interno di noi stesse, alla riscoperta dell’essenza stessa della donna, della propria natura, delle proprie origini. Centrale è il paragone tra la donna e il lupo, perché in ogni donna coesiste una parte naturale e una selvaggia ed entrambi condividono: sensibilità, forte curiosità, desiderio di conoscenza e di scoprire nuovi territori fino a spingersi oltre i propri limiti/territori, intuizione innata, spirito di adattamento e di protezione, capaci di avvertire il pericolo e di affrontarlo senza scapparne, vere.
• “FAI BEI SOGNI” di Massimo Gramellini, ed. Longanesi – Riporto la presentazione che ne fa l’autore stesso: Fai bei sogni è la storia di un segreto celato in una busta per quarant’anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. Fai bei sogni è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa (un amore, un lavoro, un tesoro) e, rifiutando di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Fino a che -aggiungo io- non riscoprono il linguaggio dell’Amore, l’unico che sappia ancora coniugare “i verbi” al futuro.
• “IO CI SONO. La mia storia di non amore” di Lucia Annibali, ed. Rizzoli – Una storia vera, dura, di strazio e forza, di violenza verso una donna bella che, dopo essere stata sfregiata dall’acido che le ha corroso il volto e, per crudeltà e un sentimento scambiato da lei per amore, viene sfregiata con dell’acido. La protagonista trascorre anni tra dolori atroci – interventi – ricostruzioni – drenaggi – timori di perdere la vista e di non poter più essere se stessa, senza però perdere l’energia per denunciare chi l’ha devastata, trascinarlo a processo e, poi, rinascere. Con un nuovo volto, una nuova anima, una nuova fiducia in ciò che verrà. «Il futuro è già li fuori ad aspettarmi. “Eccomi” gli dirò ogni volta che farà il mio nome. “Io ci sono”».
• “MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA’” di Francesco Piccolo, ed. Einaudi – I momenti di trascurabile felicità funzionano così: sono nascosti dappertutto, nella routine di tutti i giorni, e sono pronti a farsi scoprire e aprirti gli occhi su un dettaglio che, fino a poco prima, avevi trascurato. Con una cura e amore per i particolari, l’autore pone l’accento e illumina quelle tante ‘epifanie’ che danno colore alle giornate. «Perché solo riducendo a spicchi la realtà si riesce ad afferrare per la coda – magari un attimo appena – il senso più profondo della vita».
• “UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA” di Tiziano Terzani, ed. Longanesi – Quando una diagnosi di cancro irrompe nella vita di tutti i giorni, la reazione di ognuno è molto personale. Terzani, abituato a viaggiare, decide di compiere un ‘viaggio particolare’, fisico ma soprattutto interiore, perché «Tutto è qui. Non cercare fuori di te. Ciò che potrai trovare fuori è, per sua natura, mutevole e impermanente. La sola stabilità che può aiutarti davvero è quella interiore». Un libro importante e positivo, che parla a noi, uomini e donne moderni, e ci porta a ragionare su ciò che non funziona nelle nostre esistenze e che esiste molto di magnifico, al di fuori e dentro di noi, che ancora non abbiamo scoperto.
• “IO NON HO PAURA” di Niccolò Ammaniti, ed. Einaudi – Il libro è la narrazione del passaggio duro e brutale dall’età dei giochi, dello stupore e della spensieratezza all’età adulta delle responsabilità e delle decisioni importanti. Noi lettori viviamo la storia sia attraverso gli occhi del giovane protagonista Michele in sella alla sua bicicletta, sia con quelli dei grandi di Acqua Traverse, povera frazione del sud Italia immersa tra i roventi campi di grano. Sta a noi scegliere, pagina dopo pagina, quale “sguardo sul mondo” vogliamo fare nostro. Insieme a Michele saremo poi chiamati ad affrontare la paura, a ragionare su dilemmi morali, a fare scelte di testa o di pancia, a crescere perché «I mostri non esistono. Devi avere paura degli uomini, non dei mostri».
• “L’ALCHIMISTA” di Paulo Coelho, ed. HarperCollins –«Impara ad ascoltare te stesso e a seguire ciò in cui credi», è l’insegnamento principale che emerge da questo libro. È la storia di un viaggio, insieme reale e simbolico, e di un percorso di iniziazione del protagonista. È il racconto di chi ha messo in gioco tutto se stesso pur di raggiungere il proprio sogno. «Perchè allora devo ascoltare il mio cuore? Perché non riuscirai mai a farlo stare zitto. E per quanto tu finga di non ascoltare ciò che dice, sarà sempre nel tuo petto e continuerà a ripetere quello che pensa della vita e del mondo».
• “MIO FRATELLO” di Daniel Pennac, ed. Feltrinelli – alternando le pagine dell’adattamento teatrale di un celebre racconto di Melville “Bartleby lo scrivano” (personaggio misterioso che richiama il fratello) agli aneddoti su Bernard, Daniel Pennac ci parla -con nostalgia, tanta dolcezza ma anche humor- del fratello scomparso, suo complice nella vita e grande figura di riferimento. Un libro per tutti coloro che hanno bisogno di ritrovare, almeno tra le righe, una persona cara che hanno perso.
• “FORSE DOVRESTI PARLARNE CON QUALCUNO” di Lori Gottlieb, ed. Mondadori – Prendete una psicoterapeuta, Lori, divisa tra il suo lavoro con i pazienti e la sua crisi (eh già, perché anche gli psi hanno difficoltà, come tutti) e il suo simpatico e originale terapeuta, il Dottor Wendell (sì, hai letto bene, anche gli psi vanno a loro volta dallo psi) e il gioco è fatto! Il libro è perfetto se: anche a te hanno rivolto la frase: “forse dovresti parlarne con qualcuno”; hai sentito il bisogno -almeno una volta nella vita- di cadere (metaforicamente parlando), di chiarire alcuni dubbi, di confrontarti su certe tematiche, di voler trovare il bandolo della matassa dei tuoi pensieri, o magari di ricevere quel ‘calcetto’ che a volte serve; sei appassionat* di psicologia.
• “TUTTO CHIEDE SALVEZZA” di Daniele Mencarelli, ed. Mondadori – Daniele Mencarelli si mette quasi a nudo davanti a noi lettori. Egli racconta la storia di un ragazzo -Daniele, 20 anni- che nell’estate del 1994 vive un TSO, Trattamento Sanitario Obbligatorio, per un grave episodio di rabbia intensa che ha costretto i genitori a tale scelta. Daniele, come ognuno di noi, CHIEDE SALVEZZA (non spoilero nulla, è scritto all’inizio del racconto). Chi legge si ritrova ad accompagnare il protagonista nei 7 giorni di reclusione e nel suo percorso di travaglio e lavoro interiore.
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Testi tecnici/Approfondimenti/Saggi
• “NOSTRO FIGLIO E’ DISLESSICO” di Gianluca Lo Presti, ed. Erickson – Riporto quanto si legge nella copertina del libro. Il manuale di autoaiuto è adatto per i genitori di bambini con DSA, psicologi e docenti. E’ frutto di anni di pratica professionale diretta e ha lo scopo di rendere gli adulti: informati sui cambiamenti normativi in materia di DSA; in grado di riconoscere i fattori di rischio e i sintomi; consapevoli delle risposte che lo specialista deve fornire alla conclusione del percorso diagnostico; capaci di condividere con gli insegnanti il Piano Didattico Personalizzato, di gestire la delicata attività dello studio a casa e di prevenire gli effetti secondari del disturbo sul piano emotivo, motivazionale e relazionale.
• “SAPER ACCOMPAGNARE. AIUTARE GLI ALTRI E SE STESSI AD AFFRONTARE LA MORTE” di Frank Ostaseski, ed. Oscar Mondadori – L’autore vuole allontanarci da quella che è la classica visione Occidentale della morte, ossia un evento prettamente clinico e (troppo spesso) rigettato e relegato in un ospedale o una casa di riposo. Allontanando chi sta per morire, non siamo mai pronti alla morte e non facciamo che ingigantire il fantasma del tabù. Ostaseski ci ammonisce e ci spiega che occorre prepararci in vita anche alla morte; saper assistere chi sta per abbandonarci, ringraziandolo per tutto ciò che ci ha insegnato, è fondamentale. «Assistere una persona prossima alla morte può essere una straordinaria occasione per coltivare la consapevolezza e uno specchio attraverso il quale vedere noi stessi».
• “SE QUESTO E’ UN UOMO” di Primo Levi, ed. Einaudi – «Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario» ma fare qualcosa è ancora più urgente. Un libro per non dimenticare, per non ripetere gli stessi errori e per spingerci a fare qualcosa. E’ fondamentale che facciamo qualcosa perché, atrocità simili, non avvengano più. Guerre incoscienti e distruttive si svolgono quotidianamente sotto i nostri occhi inermi, forme di razzismo e disuguaglianza creano odio e divisione, muri e fili spinati vengono alzati tra le nostre case.
• “SEGNI D’ARTE IN ONCOLOGIA” di Tiziana Tacconi e Cantore, editore Accademia delle Belle Arti di Brera/Ospedale di Carrara – L’essenza del libro e del progetto svolto dai ragazzi dell’Accademia presso i reparti dell’ospedale di Carrara sono ben sintetizzati dall’autrice: «L’atto creativo permette di ampliare il concetto di prendersi cura e abbraccia l’avere cura di sé. L’essere umano, artefice della propria guarigione, come l’artista sperimenta una capacità rigenerativa che gli permette di trasformare e ricreare un ambiente interno diverso». Riuscire a rappresentare il proprio vissuto significa dare alle proprie esperienze una forma esterna e prendere le distanze da certe emozioni ridando valore alle parti sane di sè.
• “GLI IMMIGRATI IN ITALIA” di A. Colombo, G. Sciortino, ed. Il Mulino – Un libro un po’ datato ormai (2004) ma sempre attuale. Breve e chiaro che spiega chi sono gli immigrati del nostro Paese, quali le trasformazioni sociali e politiche degli ultimi decenni, l’influenza che hanno sulle nostre vite, la base per capire come siamo arrivati alla situazione dei nostri anni. Poche pagine per mettere in riga leggi, date e pensieri, dissipare certi dubbi, favorire interessanti domande ed occasioni di confronto.
• “DALLA PARTE DELLE BAMBINE” di Elena Gianini Belotti, ed. Feltrinelli – Motivo del titolo? Perché per quanti sforzi facciamo e abbiamo fatto, la nostra società è ancora notevolmente ‘a sfavore del sesso femminile’. L’autrice dimostra (cosa supportata dalla letteratura scientifica) che la classica differenza di carattere tra maschio e femmina non è dovuta a fattori “innati”, bensì ai “condizionamenti culturali” che l’individuo subisce nel corso del suo sviluppo. Piuttosto che parlare di qualità “maschili” e “femminili”, suggerisce di riferirsi alle “qualità umane”. Il cambiamento essenziale da compiere in ambito educativo (a scuola come a casa) pertanto «non è di formare le bambine a immagine e somiglianza dei maschi, ma di restituire a ogni individuo che nasce la possibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dal sesso cui appartiene».
• “ABBI IL CORAGGIO DI CONOSCERE” di Rita Levi Montalcini, ed. BUR – La brillante mente della scienziata parte dalla frase di Kant «Sapere aude», ossia “Abbi il coraggio di servirti del tuo intelletto” per ricordarci che siamo fatti di carne ed emozioni ma anche e soprattutto di facoltà intellettuali (di cui spesso ci dimentichiamo) le quali, “d’obbligo morale”, dobbiamo utilizzare per comprendere e gestire le sfide della contemporaneità. In queste pagine, colme di fiducia verso l’uomo e le sue potenzialità, seguiamo la Montalcini nelle riflessioni, appassionate e attuali, riguardanti: la salvaguardia dell’ambiente, la sperimentazione sugli embrioni, la cura del cancro, la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo.
• “LE COMPETENZE COMUNICATIVE IN ONCOLOGIA. Un percorso formativo” di G. Morasso, ed. Franco Angeli – Un manuale di formazione per tutti coloro che vogliono migliorare nell’aspetto comunicativo e relazionale con il paziente. Un buon medico lo fa, non solo il percorso formativo, ma anche e soprattutto quello esperenziale ed umano. Saper reggere le relazioni di cura impegnative, evitare l’eccessivo coinvolgimento con il paziente senza però perdere in umanità, riuscire a dare anche le “cattive notizie”, ragionare e prendere decisioni difficili sono capacità che fanno di un medico, un professionista. Se sa investire anche sull’ascolto, conosce le tecniche comunicative efficaci in base alla fase della malattia e alle caratteristiche di colui che ha di fronte, è un professionista che viene stimato ed accolto dal paziente.
• “TRACCE DI SOGNO. L’irregolare dell’arte”, editore Accademia delle Belle Arti di Brera – Con l’arteterapia il soggetto concentra la sua mente sul lavoro che lo impegna: ricerche scientifiche hanno dimostrato che il dolore si attenua e momentaneamente il senso di malessere fisico si allontana se si stimolano creatività e immaginazione. In questo libro viene spiegato come l’arteterapia si realizzi in quello spazio “neutro”, protetto, che permette di ascoltarsi e di esprimere sentimenti e pensieri che, in altri contesti, non uscirebbero con altrettanta naturalezza.
• “MESTRUAZIONI” di Alexandra Pope, ed. Terra Nuova – L’invito che l’autrice fa alle lettrici è quello di riscoperta consapevole del significato delle mestruazioni. Attraverso queste pagine, offre un percorso pratico di conoscenza del mondo femminile, mediante esercizi, consigli e rimedi naturali, prestando attenzione allo spirito, alla mente, alle emozioni e alla fisicità. Invita inoltre ad ascoltarsi durante le trasformazioni fisiche conseguenti al ciclo e che influenzano umore, pensieri, sogni, energie, desideri, socialità, gusti alimentari e ritmi di sonno.
• “AMORE SENZA BUGIE. Storia e scoperta della sessualità” di F. Cigala Fulgosi e D. di Stefano, ed. L’Asino D’oro – Un libro che si rivolge ai giovani alle prime esperienze sessuali ma anche agli adulti, perché sul tema della sessualità nulla è scontato ed è vergognoso che ancora girino false idee e tabù. Le autrici usano queste pagine per smascherare errate ideologie religiose o filosofiche e i tanti luoghi comuni che, fin dai tempi più antichi, hanno oppresso e svilito la sessualità. Ripercorrono a grandi tappe l’evoluzione storico-culturale della relazione tra i sessi, tratteggiano le fasi evolutive dell’identità sessuale fino all’adolescenza e, infine, indagano i vissuti -psicologici e a volte problematici- del rapporto uomo-donna. Terminano con una serie di storie sulle passioni, i contrasti e le prove che caratterizzano un rapporto d’amore.
• “DEMONE BIANCO” di Giacomo Cutrera – Scaricabile in PDF nel sito dell’autore. E’ libro autobiografico, dolceamaro, vero, semplice e forte. Giacomo racconta la sua storia, le difficoltà incontrate con la scuola e il sistema educativo che impone un metodo di studio univoco e non adattabile alle esigenze di ogni studente. Con questo lavoro, più che denunciare, l’autore vuole dare una speranza a tutti coloro che stanno muovendo i primi passi nel mondo della scuola. Oggi Giacomo è un giovane adulto, laureato in ingegneria informatica. Il libro è scritto con un carattere grande e non è giustificato per essere fruibile anche da chi ha dislessia. «L’ignoranza ha forgiato quegli anni terribili di scuola, dall’ignoranza dei miei professori sono nate quelle frasi assurde che mi sono state affibbiate e, purtroppo, quell’ignoranza esiste ancora».
• “TECNICA DEL COLLOQUIO” di Antonio Alberto Semi, Raffaello Cortina Editore – L’autore illustra e accompagna il lettore nel mondo de «l’anatomia del colloquio clinico», spiega bene e in maniera chiara gli aspetti tecnici (da come prendere un appuntamento, all’arredamento della stanza dei colloqui, ecc), teorici, culturali e relazionali del rapporto con il paziente. Semi parte dalla convinzione che, solo conoscendo molto bene la tecnica, lo psicologo riesca ad elaborare uno stile professionale personale e trasmissibile, condizione, quest’ultima, fondamentale per la salute psichico e la stabilità emotiva di coloro che lavorano e dialogano con la mente degli altri.
• “NEGLI OCCHI DI CHI CURA. L’accompagnamento nelle ultime fasi della vita in RSA” di Loretta Rocchetti, ed. Erickson – «E se il ‘fine corsa’ fosse una domanda sul ‘senso’ di tutto il cammino?». Un libro umano, fuori dagli schemi e scritto dal punto di vista degli operatori. L’autrice raccoglie le difficoltà espresse dagli infermieri che lavorano a stretto contatto con il fin di vita e, partendo da loro, ci permette di riflettere sulle realtà di hospice e RSA e, più in generale, sul senso della morte, del dolore e dell’accompagnamento in certe fasi dell’esistenza. «Ogni giorno gli operatori si sentono interpellati dalle grida dei pazienti, il più delle volte silenziose. E sebbene non sempre ci riescano a dare una risposta, sanno di doverla dare».
• “OLTRE IL CANCRO. Un percorso in 21 passi verso la salute” di Giulietta Bandiera, ed. Sperling & Kupfer – Quando arriva una diagnosi di cancro, capita di sentirsi sprofondare nel panico e sentirsi persi. Non esistono istruzioni di base, uguali e valide per tutti, per affrontarlo. Ma in queste pagine, scritte da Giulietta Bandiera a suo tempo paziente oncologica, si possono trovare riflessioni, esercizi, frasi e meditazioni che parlano alla mente, alle emozioni e allo spirito di tutti. L’autrice riporta, insieme alla sua, moltissime altre storie di persone che hanno/avuto tumore. Non manca poi di riportare studi, indicazioni e tecniche appresi da medici, oncologi, psicologi, religiosi, maestri orientali. L’invito è che ognuno possa seguire i passi che sente più vicini al suo essere per contribuire attivamente alla sua Salute.
• “PRENDIAMOCI IL TEMPO PER STARE CON NOI. Educare all’ascolto, alle emozioni, alla felicità“ di Helga Dentale, ed. Lindau – Spesso sentiamo dire: “I bambini e i ragazzi di oggi non si appassionano più a niente”. Ma, noi educatori, che cosa facciamo per accoglierli e stimolare in loro l’ascolto, la creatività, le emozioni, la motivazione, l’attenzione e la condivisione? In questo libro Helga Dentale ci offre teoria e pratica per lavorare con i bambini dai 2 ai 10 anni.
• “LA MIA PAROLA CONTRO LA SUA. Quando il pregiudizio è più importante del giudizio “ di Paola Di Nicola, ed. HarperCollins Italia – Con le sue pagine, la magistrata Paola di Nicola affronta e permette di riflettere su quanto, questa lentezza, sia dovuta agli stereotipi di genere di cui persino il tribunale (luogo per eccellenza in cui la verità dovrebbe fare da padrona) è ancora pieno. Del resto, il tribunale è solo la lente di ingrandimento di una società e una cultura altrettanto infarcite di tali stereotipi. Attraverso l’esposizione di esempi che lei ha incontrato nel corso del suo lavoro, di casi di cronaca e di sentenze emesse da alcuni suoi colleghi ci spinge a guardare il mondo con le lenti di genere.
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Graphic Novel
• “IL MARE VERTICALE” storia di Brian Freschi e illustrazione di Ilaria Urbinati, ed. Bao Publishing – bellissima e delicatissima graphic novel da leggere, rileggere e consigliare. India è una maestra elementare appassionata, soffre di attacchi di panico e, quando li ha, quel mare che sente dentro prende il sopravvento. India passerà per la vergogna, le critiche, la solitudine fino a quando deciderà di affrontare la paura di “affogare” in quel suo mare e rimarrà a galla continuando a fare il suo lavoro con coraggio.
• “NON STANCARTI DI ANDARE” di Teresa Radice e Stefano Turconi, ed Bao Publishing – I protagonisti sono la giovane Iris, disegnatrice freelance, e Ismail, insegnante di storia dell’arte. Innamorati, sono costretti a separarsi per un improvviso e violento “gioco del destino”. Mentre lui rimane bloccato in Siria, dove alla lotta tra milizie governative e forze ribelli si affianca l’avanzata dei gruppi fondamentalisti, lei è in Italia dove scopre di essere incinta e di dover vivere da sola quei mesi di profondi cambiamenti e grandi attese. Un graphic novel che racconta una storia attuale che tiene incollato il lettore, pagina dopo pagina, distruggendo le barriere di tempo e spazio ed insegnandoci ad amare senza riserve e senza mollare mai. “Non stancarti di andare”, di camminare, di faticare, di crederci anche se il percorso è lungo e sembra impossibile da affrontare.
• “HO TROVATO IL MIO POSTO NEL MONDO” di Jenny Jordahl, ed. Sonda – per vedere e comprendere i pensieri, le emozioni e il cammino che una persona con un Disturbo Alimentare (DCA) vive. Vincitore, nel 2020, del più importante premio letterario norvegese della categoria Ragazzi.
• “FORSE L’AMORE” di Silvia Vecchini e Sualzo, ed. Tunué – come una lunga poesia, sul tema dei delicati, a volte goffi ma soprattutto autentici primi amori.
• “TROPPO FACILE AMARTI IN VACANZA” di Giacomo Keison Bevilacqua, ed. Bao Publishing – Racconto di un duplice viaggio: uno a piedi da Roma a nord, in un’Italia distopica, l’altro, interiore, molto più lento e complicato, per comprendere che spesso non è la fuga la soluzione ma restare e affrontare. In fondo, “resistere ha la stessa radice di restare”.
• “UN NIDO DI NEBBIA” di Andrea Voglino e Ariel Vittori, ed. Tunué – La storia realistica di un’adozione che passa per una gravidanza impossibile, il dolore e il progetto di una coppia, fino alle difficoltà emotive e concrete di adottare e convivere con un figlio non tuo. 3 persone formidabilmente normalissime che decidono di amarsi, nonostante tutti gli ostacoli.
Per bambini (e non solo)
• “LUCI DI UN TEMPO LONTANO” di Silvia Mimmotti, Beatrice e illustrazioni di Keppupetty – Le Emozioni sono il nostro bagaglio speciale con il quale entriamo in contatto con noi stessi, con l’altro e con il resto del mondo. Questo libricino, a tema natalizio e realizzato lo scorso anno, è l’occasione giusta per conoscere, scoprire e misurarsi con le proprie Emozioni e viaggiare con la fantasia. Al suo interno, oltre alla storia, puoi trovare tante attività e strumenti per aiutare i bambini nel prendere consapevolezza ed esprimere i loro vissuti. Scaricalo qui gratuitamente: https://drive.google.com/file/d/1NIIbTV5CUQFYwaF3gmQupq_nq9bMi7gc/view?usp=sharing
• “L’AMICO DEL PICCOLO TIRANNOSAURO” di Florence Seyvos, ed. Babalibri – Albo illustrato, immagini di Anais Vaugelade. Dai 5 anni in su – Può un topolino diventare il migliore amico di un tirannosauro? Ognuno di noi ha quell’amico/a speciale con cui condividere tutto e con cui si sente perfettamente a suo agio, anche se fisicamente non è esattamente come noi.
• “CHE COSA MI SUCCEDE?” di Susan Meredith, ed. Usborne – Libro illustrato, dai 10 anni in su, in due versioni: per ragazze (a mio parere fatto meglio) e per ragazzi. Il corpo cambia, l’umore anche, arrivano le mestruazioni e la peluria si infittisce oppure è la voce ad abbassarsi e l’acne ad aumentare ma…cosa sta succedendo!? Tranquilli: è la pubertà! Il presupposto da cui parte il libro è semplice e chiaro: crescere è più facile se sai cosa ti aspetta. Scopritelo attraverso le sue pagine.
• “OH, QUANTE COSE VEDRAI!” del Dr. Seuss, ed. Mondadori – Pronti a partire per un avventuroso viaggio, ottimista e pieno di paesaggi strani, ricco di attese, salite e discese, cadute ma anche di obiettivi raggiunti? E’ un perfetta metafora della vita, valida per qualsiasi età. Un inno alla perseveranza, prendendo di petto le difficoltà che un lungo percorso di crescita può presentare. «Muoviti con attenzione e tatto, ricorda che la Vita è un Grande Atto di Equilibrio». Una curiosità: questo libro è diventato, nel tempo negli Stati Uniti, il tipico dono da fare ai ragazzi al termine della scuola, da quella elementare fino all’università, come augurio di buon cammino. Io lo consiglio dai 7 anni in su.
• “COL CAVOLO LA CICOGNA” di Alberto Pellai e Barbara Calaba, ed. Erickson – Chi di noi, da piccolo, non ha sfinito la vita di mamma e papà con la classica frase “Voglio un fratellino/sorellina! ” ? per poi passare alla fatidica domanda che più mette in crisi gli adulti “Da dove nascono i bambini? ” oppure “Mi vorrete bene come prima anche se arriverà un fratellino?”. Ecco il libro che fa per voi: per rispondere ai dubbi sull’amore, sulla sessualità e sul corpo umano; per aiutarvi a spiegare le fasi della vita e dell’innamoramento, i cambiamenti corporei durante la crescita, le differenze tra maschi e femmine, il concepimento, la gravidanza e la nascita. Ogni capitolo contiene inoltre: filastrocche e attività divertenti che danno ai bambini uno spazio tutto loro dove scrivere i propri pensieri e riflettere. Libro istruttivo e semplice, adatto alla scuola secondaria di primo grado.
• “STORIA DI UN GATTO E DEL TOPO CHE DIVENTO’ SUO AMICO” di Luis Sepùlveda, collana Le Fenici – Per me è la migliore storia della Trilogia dell’Amicizia (insieme a: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare e Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza). Questo piccolissimo libro mi arrivò in regalo un Natale da un amico e, proprio tra le sue pagine trovai gli ingredienti essenziali del legame importante che può unire due persone, come quello strambo ma speciale che unisce i due protagonisti: un gatto e un topo.
• “SMACK! SMACK! SMACK! Mi piaci: tutte le risposte alle domande sull’amore e la sessualità” di Delphine Godard e Nathalie Weil, ed. Editoriale Scienza – Adatto dai 9/10 anni in su. Il libro utilizza colori vivaci, immagini buffe, scritte moderne e alcune idee divertenti (flap, matrioske di quadri, statue classiche rivisitate, ..) rendono la lettura interattiva e interessante. Ad ogni doppia pagina è dedicato un argomento: anatomia maschile e femminile, trasformazioni dovute alla crescita, innamoramento, contraccezione e concepimento, mestruazioni, sviluppo del feto umano e parto, pedofilia, imbarazzo, …Apprezzabilissimi approfondimenti su aspetti fondamentali e di contorno a quello sessuale: menziono, ad esempio, il corpo come proprietà privata, che nessuno ha diritto di usare contro il volere del legittimo proprietario e il corpo utilizzato come oggetto. Oltre ad informare e far imparare divertendosi, un altro obiettivo del libro è: sfatare i luoghi comuni sul maschile e sul femminile, figli tra l’altro della scorretta educazione alla sessualità e all’affettività.
• “E ORA PARLIAMO DI SESSO” di Robie H. Harris e Michael Emberley, ed EL – Io con questo libro ci sono cresciuta. I miei non hanno avuto meno problemi degli altri genitori a trattare la tematica del sesso e -me lo ricordo come fosse ieri- un pomeriggio mi misero in mano questo libricino e mi proposero di sfogliarlo. Giravo quelle pagine senza troppo interesse e mi accorgevo che, più andavo avanti e più erano le domande che mi sorgevano. Mi soffermavo sui disegni, chiari e simpatici, e cercavo di comprendere quello che potevo. Sorridevo di fronte ad alcuni, indugiavo su altri incuriosita e mi lasciavo accompagnare dai due uccellini che affiancano il lettore durante tutto il libro. Questo manuale conduce ragazzi (dai 10 anni) e adulti alla scoperta delle trasformazioni del corpo, dalla pubertà al concepimento, dalla contraccezione all’AIDS, dai primi contatti sessuali alla formazione della famiglia. Non dimentichiamo poi che, intorno a questi cambiamenti, ruotano desideri, paure e comportamenti che non è sempre facile interpretare e indirizzare ma è proprio su questi che il libro fa leva per aiutare il lettore nella scoperta di se stesso.
• “AIUTARE I BAMBINI AD AFFRONTARE LUTTI E PERDITE” di Margot Sunderland, ed. Erickson – Eric è un piccolo drago della sabbia che un giorno perde per sempre il suo amato amico di giochi: il mare. E’ grazie alla vicinanza del tenero cane Schiuma che riesce a superare il dolore. E’ una storia che si rivolge a tutti quei bambini che, come il protagonista, soffrono a causa della perdita o della separazione dalle persone care. Molti bambini, quando subiscono il dramma di un lutto o di un abbandono, non riescono a reagire: il draghetto Eric li farà sentire meno soli nel dolore e li accompagnerà ad affrontare il momento difficile.
• “I QUADERNI DI FILLIOZAT” di Isabelle Filliozat, ed. L’Ippocampo Ragazzi – Libri divertenti e ludici che spiegano ai più piccoli le emozioni. Scrivendo, tagliando, incollando adesivi, si prende confidenza e si impara a riconoscere la rabbia, la tristezza, la paura, la vergogna, la gioia… Il libro diventa così lo strumento per esprimere i propri sentimenti, interpretare e raccontare ciò che si vive nella quotidianità. Dall’altro lato, i genitori, possono utilizzare queste illustrazioni per parlare con i figli di questioni importanti, aiutarli a identificare una difficoltà e, insieme, cercare le risorse emotive per affrontarla.
• “IL MERAVIGLIOSO CICCIAPELLICCIA” di Beatrice Alemagna, ed. Topipittori – Albo illustrato, dai 5 anni in su – E’ un libro simpatico e riccamente illustrato per: acquistare sicurezza nelle proprie capacità; risolvere problemi con soluzioni divertenti; imparare a fare attenzione ai dettagli perché spesso son quelli a fare la differenza; procedere per piccoli obiettivi prima di arrivare a quello finale; credere nei propri progetti, anche se la vita sembra portarci da tutt’altra parte. Ad insegnare tutto questo è Eddie, una bambina di 5 anni, che vuole fare uno splendido regalo alla sua mamma: una cicciapelliccia. Non conoscete la cicciapelliccia?! Beh, scopritelo tra le pagine di questa buffa storia.
• 3 LIBRI SERENAMENTE di Luca Mazzucchelli e Giulia Telli, ed. Giunti – Adatti dai 4 agli 8 anni. Aiutano i bambini a crescere con serenità e ad acquisire degli insegnamenti dal mondo della psicologia. “CRESCI COME UN FIORE”, si può davvero sbocciare e raggiungere un risultato solo se si ricercano le giuste condizioni: amore, cura, pazienza, determinazione, impegno, fiducia, sostegno. “LA PAURA CHE DIVENTA CORAGGIO”. Quante volte la paura ci fa perdere la voglia di vivere occasioni nuove, di divertimento e di incontro? Affrontare questa emozioni, con i nostri tempi, a piccoli passi e dopo averla compresa ed accettata, ci permette di trasformarla in coraggio. “TUTTO E’ DIFFICILE PRIMA DI DIVENTARE FACILE”. Non è così semplice raggiungere i propri sogni, per farlo bisogna spesso cadere, sbagliare, trovare la forza di rialzarsi e riprovarci. Se poi hai qualcuno che crede in te, è anche meglio!
• “LA COSA PIU’ GRANDIOSA” di Ashley Spires, ed. Erickson – Dai 5 anni. L’albo celebra le capacità di ogni bambino e stimolarlo a credere nel suo obiettivo, nonostante le difficoltà che si possono incontrare lungo il cammino. Si ragiona inoltre su uno degli ostacoli più grandi che ci si trova ad affrontare: lo stereotipo di genere. Esso spesso blocca e limita i progetti e le capacità delle bambine, ragazze e donne. Utilizzo questo albo con i bambini che non tollerano la frustrazione dell’errore e -in generale- per aiutarli a sviluppare la creatività, il problem solving e il rispetto.
• “COSI’ COME SONO” di Hélène Druvert, ed. Franco Cosimo Panini – Dai 4 anni. Tramite coloratissime illustrazioni, testi chiari e d’impatto, alette e pop-up, l’autrice dimostra che non bisogna sentirsi mai sbagliati se si sceglie di esprimere se stessi. Un libro super, sensibile ed originale, che affronta il tema degli stereotipi di genere da combattere con il rispetto per la diversità che è bellezza e rende unici. E’ un inno alla libertà di ESSERE la persona che si desidera, al di là di ogni altra definizione che la società impone.
• “IL LIBRO DEGLI ERRORI” di Corinna Luyken, ed. Fatatrac – Dai 4 anni. «Una macchiolina d’inchiostro può essere un piccolo errore… o l’inizio di una grande idea». Ricordarci che l’errore è solo una delle tante possibilità, ci permette di aprirci a nuove strade. Imparare questa cosa, sin da bambini, può essere vitale perché permette di crescere con l’idea che si può sbagliare, che i tentativi possono essere tanti prima di arrivare al risultato sperato e che addirittura non sempre si può raggiungere quanto bramato ma questo non significa per forza aver fallito o aver perso tempo.