🥳Come avete trascorso questi (primi) giorni di festa?
Dopo 2 mesi dedicati ai preparativi del Natale, quel giorno è finalmente arrivato ed è passato così velocemente che non so quanti di noi se ne siano veramente accorti. Mi auguro la maggior parte sia riuscita ad afferrare e conservare preziosi attimi vissuti ✨.
Superato il 25 dicembre, ora siamo tutti intenti a pensare al 31.
.
Si può vivere questa attesa in due modi diversi.
🙃Si può sperare in un 2020 uguale oppure diverso dall’anno precedente o lo si teme semplicemente perché bisestile.
Ci si sbottona la cintura per i lauti pasti, si contano i regali ricevuti, si tira una linea guardando a ciò che non si è raggiunto, ci si carica di “buoni propositi” per il prossimo anno e si compra il vischio sotto il quale baciarsi giurandosi amore eterno.
.
🙂Altrimenti si potrebbe pensare che l’anno che verrà non cambierà se non siamo noi a metterci in moto perché ciò avvenga; ringraziare per gli affetti riuniti attorno al tavolo sorridendo e pensando a quelli che il posto purtroppo lo hanno lasciato vuoto; gettare via tutti i foglietti su cui si sono appuntati i “buoni propositi” e darsi una pacca sulle spalle riconoscendo quanto si è riusciti ad ottenere con il tempo, senza “spinte” ma con determinazione e qualche rinuncia; non cercare per forza il vischio per il rito portafortuna ma baciarsi dove capita tanto se è amore vero, si capirà ugualmente. E se l’amore ancora non si è trovato, non sarà quel rametto a procurarcelo miracolosamente.
.
Qualsiasi delle due strade decidiate di percorrere, fatelo serenamente perché: non ci dobbiamo preoccupare troppo di ciò che era e di ciò che sarà.
“C’è un detto che recita: ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono ed è per questo che si chiama presente🎁” (cit.)