Il dolore è la reazione soggettiva ad uno stimolo che avvertiamo come fastidioso o nocivo per il nostro benessere fisico psicologico o emotivo.
(Dizionario di Psicologia, Galimberti)
Il dolore psicologico è la risposta, naturale e diversa da persona a persona, che si dà ad una qualsiasi ferita emotiva.
Cosa può ferire i nostri sentimenti?
Un lutto, una perdita, una battaglia complicata (contro qualcuno o contro una malattia), una frustrazione, una separazione, un divorzio, una sconfitta emotiva, un pensiero negativo, un tradimento, un distacco, un rifiuto, una diagnosi, una notizia inaspettata, un evento traumatico, l’inganno, lo smarrimento, la paura, l’isolamento, l’incomprensione, l’indifferenza, la violenza, l’ansia, l’angoscia, ….
Superare un dolore psicologico richiede tempo e un grande sforzo personale.
A volte si scappa di fronte ad esso o si cercano scuse per scansarlo. Il più delle volte invece dobbiamo aspettare e DARCI IL TEMPO per: CAPIRE, FARLO SFOGARE, RECUPERARE LE ENERGIE, RECUPERARSI e POI RIALZARSI.
Non affrontare i problemi, non ci aiuta a risolverli.
Spesso è necessario ATTRAVERSARE quel dolore per poter CRESCERE, traendo da esso un insegnamento.
Ogni ferita porta un segno importante ma meglio guardarne la cicatrice che attendere che si infetti.
I dolori, in particolare quelli psicologici, se ignorati possono invadere la mente e farci più male della causa stessa che li ha provocati.
Alcuni suggerimenti che potrebbero essere di aiuto per processare il dolore:
ACCETTARE e COMPRENDERE che è naturale e ha bisogno di un suo spazio e tempo, senza sconti.
ciascuno di noi lo vive, per cause diverse e lo affronta con STRUMENTI DIFFERENTI che variano in base alle proprie risorse, possibilità e al momento della vita che sta attraversando.
lasciatelo ESPRIMERE. Permettere ad emozioni e sentimenti di liberarsi e uscire da voi, fate fluire i pensieri ed i ricordi. Svuotatevi di quanto vi sta ferendo.
NON ISOLATEVI in questo momento.
RIEMPITE il vuoto con energie nuove, contatti con le persone veramente importanti per voi, proponetevi qualcosa che vi faccia ‘stare bene’.
di conseguenza al dolore ci saranno CAMBIAMENTI, si romperà l’equilibrio precedente al trauma che lo ha causato.
imparate a CONVIVERE con la novità che si creerà e prendete il vostro spazio in essa.
datevi un senso di PROGETTUALITA’, ossia guardate al futuro con propositività.
Non sempre si riesce a compiere questo complesso lavoro da soli, alcune persone si bloccano e non riescono a lasciare davvero quanto perso o non riescono a trovare le risorse adeguate per affrontare il cambiamento e creare il nuovo equilibrio.
E’ in un momento tale che può essere utile rivolgersi ad un professionista e compiere con lui questo necessario passaggio.