Se, come diceva Maria Montessori (1) il “gioco è il lavoro del bambino”, su di esso possiamo investire per avvicinare i giovani e giovanissimi alla lettura.
Vi lasciamo qualche simpatica idea di attività ludica con i libri che può essere proposta da genitori, educatori o insegnanti.
PER BAMBINI:
-Indovina chi?
E’ una modalità semplice e divertente che porta a scoprire il libro di cui si parla tramite la ricerca di alcuni indizi. Ad esempio: ambientato in un paesaggio magico, i personaggi che lo popolano sono animali fantastici e oggetti animati, l’autore è inglese, la protagonista è una bambina, …
-I libri vanno in scena
E’ un gioco per i più piccolini e sfrutta la “messa in scena” che ha un grande potere attrattivo e aiuta a sviluppare lo storytelling. Attraverso marionette da loro create o con maschere o semplicemente con l’improvvisazione, i bambini interpretano i personaggi e la storia prima letta. Ci si può sbizzarrire con delle varianti che potrebbero rendere il gioco più interessante e coinvolgente: recite a tempo, recite fatte solo di gesti, …
-Autori per un giorno
Anche questo è un gioco per i più piccoli. Si simula una redazione di libri e se ne mettono a disposizione alcuni illustrati. Si propone, agli autori per un giorno, di scrivere o raccontare una storia di loro fantasia partendo dalle immagini che vedono nel libro o continuando a loro piacimento una storia letta solo a metà.
PER BAMBINI e RAGAZZI:
-Messaggi in bottiglia
Il messaggio in bottiglia è noto per essere un sistema di comunicazione, utilizzato soprattutto in passato, per trasportare un’informazione. Essa veniva affidata alle onde del mare sulle quali fluttuava fino al raggiungimento della terraferma o di qualcuno che la raccoglieva e la leggeva. Ora questa tecnica non viene più utilizzata, se non nei film e nelle favole, però mantiene il suo fascino. Riproducendo tale sistema, prendete delle bottiglie e inserite al loro interno dei foglietti con una frase significativa di un libro che volete proporre ai giovani lettori ed ognuno sceglie una bottiglia a caso. Chissà quale libro sarà destinato ad ognuno e chissà quali emozioni susciterà la frase da voi scelta?
-Pacchetto con sorpresa
Chi non adora i pacchetti?! Trovandoci tra le mani un bel regalo, cominciamo a fantasticare sul contenuto. Questo gioco fa leva proprio su questo consueto comportamento e cerca di catturare l’interesse dei bambini e dei ragazzi semplicemente da una descrizione. Prendete quindi dei libri, ricopriteli con fogli di giornale o carta da pacchi. Scrivete sul pacco un motivo per cui quel libro dovrebbe essere letto o una frase significativa. Senza vedere la copertina o leggere il titolo, i lettori dovranno scegliere i libri solo in base ai messaggi che troveranno scritti.
E’ un po’ la tecnica che molte librerie utilizzano aderendo all’iniziativa “Libri al Buio”. Vengono messi a disposizione dei lettori alcuni libri impacchettati che possono essere scelti completamente a caso oppure in base al solo bigliettino che li accompagna.
-La bancarella delle storie
Si formano due gruppi: commercianti e acquirenti. Ad ognuno dei primi è data una bancarella di libri da gestire. Ogni bambino o ragazzo espone 5/6 libri dei quali conosce bene la trama. Sarà compito dei venditori convincere i potenziali clienti che un loro libro è il più interessante da leggere.
Questo è un gioco che si presta bene ad iniziative presso biblioteche scolastiche o mercatini dell’usato, centri di aggregazione, ecc.
Per i più grandi una valida variante potrebbe essere quella della “bancarella online”: si può creare, sul sito della scuola o del gruppo, una bacheca dove i lettori propongono alcuni libri e spiegano le motivazioni per cui ne caldeggiano la lettura.
Dott.ssa Silvia Mimmotti, Psicologa e Sara Agostinelli, mediatrice all’arte e alla letteratura per l’infanzia
NOTE: 1 Maria Tecla Artemisia Montessori (Chiaravalle, 31 agosto 1870 - Noordwijk, 6 maggio 1952) è stata la prima donna in Italia a laurearsi in medicina; fu l' educatrice e la pedagogista che ha rivoluzionato il mondo dell’educazione.