Riflettere sul proprio stress

Step 1: RIFLETTERE SUL PROPRIO STRESS

Proviamo a spiegare, passo per passo, gli step per affrontare e gestire lo stress di cui abbiamo parlato nel precedente articolo. 

Cosa fare?
1. RIFLETTERE SUL PROPRIO STRESS

Come?
 Individuando le cause del proprio stress.
Per fare un salto in avanti, c’è sempre bisogno di muovere qualche passo indietro per prendere meglio lo slancio: quindi, prima di stare meglio, dobbiamo “guardare indietro” per individuare le possibili cause scatenanti (stressors) del nostro malessere…  Leggi tutto »

Come affrontare e gestire lo stress

Vorrei lasciarvi alcuni CONSIGLI per AFFRONTARE e GESTIRE lo STRESS.
Nei prossimi giorni cercheremo di approfondire ogni aspetto sotto riportato. 

 Riflettere sul proprio stress
Individuare le cause del proprio stress
Comprendere la frequenza del proprio stress
Elaborare degli step per affrontare lo stress
Condividere e farsi aiutare nella gestione dello stress

 Aiutare e Rilassare il corpo
Seguire una dieta giusta
Fare attività fisica
Regolarizzare il sonno..  Leggi tutto »

Lutto e lutto sospeso

«Sono R., ho 54 anni. Sono rimasta da sola, all’improvviso e ingiustamente, in una stellata notte di metà mese. Ero sposata da quasi venti anni con quello che ho sempre pensato fosse ‘l’altra metà perfetta della mia mela’. Ero certa che saremmo rimasti insieme per tutta la vita! Avevamo tanti progetti ancora…. ma ogni cosa è andata distrutta, in un attimo. 
Perché a me? Perché a noi? Perché…? 
Non è giusto

Freud dice che, nel lutto, sono presenti di fatto sempre due componenti: la sofferenza ..  Leggi tutto »

Aiutiamo chi aiuta

Mi ricordo che quel giorno, arrivata al quarto item dell’intervista che chiedeva “Professione?”,
E. mi rispose: “Ehm..disoccupata, si può dire?”.
E. era titubante nell’ammetterlo, quasi provasse vergogna. Abbassò gli occhi ma si affrettò a spiegare: Ho perso il lavoro. Sa’, non è facile occuparsi di un genitore malato 24 ore su 24 e mantenere anche un mestiere. All’inizio prendevo permessi, uscivo prima, entravo più tardi. Poi le corse a casa per urgenze sono diventate sempre più frequenti. Il dolore non perdona! Ma la società non segue i nostri ritmi così mi hanno licenziato. Mia madre ormai ha sempre più bisogno di semplice compagnia oltre che di assistenza. Da quando ha il cancro non riesce più a stare sola un momento e se io mi allontano per un tempo che lei giudica eccessivo, si dispera..si arrabbia..si offende.

Durante parte del tirocinio professionalizzante ero impegnata presso il Day Hospital oncoematologico dell’ospedale Bufalini di Cesena dove svolgevo un progetto di ricerca che coinvolgeva pazienti onologici e loro familiari. Da questi ultimi raccoglievo dati sul peso dell’assistenza ai loro parenti malati e sul loro livello di carico emotivo (in ‘psicologhese’ si dice “burden”) tramite dei questionari validati e un’intervista semistrutturata costruita ad hoc…  Leggi tutto »