Mi capita spesso, parlando con le persone “non del mestiere”, di sentirmi dire che PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA – PSICHIATRA siano sinonimi. Ma non c’è niente di più sbagliato! Andiamo a scoprire insieme chi sono queste tre figure professionali sulle quali spesso si fa confusione.
Chi è lo PSICOLOGO?
Lo Psicologo è, prima di tutto, un professionista sanitario che, per essere tale, deve aver seguito: l’intero percorso universitario (ormai quasi ovunque 3+2), svolto il tirocinio professionalizzante di un anno e superato l’esame di stato. Solo in seguito all’esame di stato è ufficialmente abilitato alla professione e può iscriversi all’Ordine degli Psicologi della Regione in cui svolgerà l’attività.
L’art. 1 della Legge 56/89 tutela e regolamenta questa figura.
Lo Psicologo può inserirsi in molti ambiti differenti per favorire il benessere e la salute delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità.
Tra i molteplici ambiti in cui possiamo vederlo coinvolto menziono: gli ospedali, i consultori, le scuole, il tribunale, i servizi per l’infanzia e l’adolescenza, le comunità di recupero/tossicodipendenti/disabili/problematiche alimentari, le residenze per anziani, le carceri, le aziende, i centri diurni e di accoglienza, la mediazione culturale, la neuropsicologia, l’emergenza, il traffico, lo sport, la ricerca, l’insegnamento, la formazione.
Lo Psicologo effettua diagnosi, supporto, colloqui di sostegno, attività di abilitazione e riabilitazione delle risorse della persona che gli si rivolge e può fare valutazioni tramite: la somministrazione di appositi test per i quali necessita di una formazione specifica, tecniche di visualizzazione/di concentrazione/di rilassamento, strumenti di espressione corporea, di drammatizzazione, … E’ proprio grazie a queste metodologie che si aiuta la persona a: comprendere meglio se stesse e gli altri, lavorare sul problema che presenta, favorire il cambiamento valorizzandone le risorse.
Nel caso in cui lo Psicologo dovesse ritenere necessaria per la persona che gli si rivolge una consulenza psichiatrica o un percorso più lungo e con finalità differenti dalla consulenza, gli proporrà di rivolgersi o lo invierà ad uno psichiatra (nel primo caso) o ad uno psicoterapeuta (nel secondo).
Chi è lo PSICOTERAPEUTA?
Lo Psicoterapeuta può essere uno Psicologo o un Medico che decide di migliorare le sue competenze professionali frequentando i 4 anni di scuola di psicoterapia.
Le scuole di psicoterapia devono essere riconosciute e autorizzate dal MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca).
Avendo svolto un percorso specifico di ulteriori 4 anni, lo Psicoterapeuta arriverà a possedere teorie e tecniche diverse e più specifiche rispetto allo Psicologo. Inoltre, tali teorie e tecniche richiameranno l’orientamento della scuola di specializzazione che ha seguito.
Per chiarezza, esistono diversi orientamenti in psicoterapia; menziono i principali: Psicanalitico o Psicodinamico, Cognitivo-Comportamentale, Sistemico Relazionale. Ma ce ne sono tanti altri come: quello umanistico, il breve-strategico, il gestaltico, ecc.
Chi è lo PSICHIATRA?
Lo Psichiatra è laureato in Medicina e ha compiuto la specializzazione in Psichiatria.
Mentre lo Psicologo e lo Psicoterapeuta coinvolgono la persona nel processo di trattamento considerandola in tutto il suo insieme ed evitando di concentrarsi solo sul sintomo, lo Psichiatra, avendo una formazione medica, focalizza la sua attenzione sul sintomo cercando di curarlo.
Altra differenza sostanziale rispetto agli altri due professionisti: lo Psichiatra può trattare i disturbi psichici e le malattie mentali ricorrendo alla prescrizione di farmaci (antidepressivi, ansiolitici, neurolettici, antipsicotici).
Lo Psichiatra può fare psicoterapia solo se ha seguito la formazione specifica di 4 anni.
Nel caso in cui sia necessario che lo Psicologo/o lo Psicoterapeuta e lo Psichiatra collaborino nell’aiutare una stessa persona (vedi nei casi più gravi come Disturbi di Personalità, compromissione dello stato di realtà, ecc), è più probabile che si ottenga un risultato migliore e più duraturo sotto diversi aspetti.
….e lo PSICOANALISTA?
Per concludere, diciamo chi è lo psicoanalista. Egli è uno psicoterapeuta che ha scelto, tra le varie scuole di psicoterapia, quella psicoanalitica. La psicoanalisi, come saprete, ha origini dagli studi di Sigmund Freud e dei suoi successori. Nel tempo, si sono affermate molte correnti post-freudiane che si sono distanziate dall’iniziale lavoro di Freud.
Lo psicoanalista utilizza metodologie e tecniche specifiche in base all’approccio di riferimento.