La relazione terapeutica è il rapporto che si instaura tra uno psicologo/psicoterapeuta e un paziente. Ognuna è unica e irripetibile ed è l’ambiente emotivo e protetto nel quale i due protagonisti lavorano INSIEME. La relazione è simmetrica, nessuno “comanda” o ricopre un ruolo superiore.
Elemento fondamentale della relazione terapeutica è l’alleanza che si instaura tra terapeuta e paziente.
Ma che cos’è questa ALLEANZA TERAPEUTICA?
Come si costituisce e a che cosa serve?
.
Che cos’è
L’alleanza terapeutica è il più importante elemento che costituisce la relazione tra terapeuta e paziente.
Essa permette un legame di collaborazione, paritario e non conflittuale, nel quale i protagonisti, interagiscono attivamente, ciascuno con il proprio ruolo, il proprio vissuto e la propria esperienza.
E’ un potente predittore del buon esito del trattamento ossia gli studi dicono che: migliore è l’alleanza tra psicologo e paziente e migliore potrebbe essere il lavoro che si compie.
.
A che cosa serve
Come tutto il trattamento, ha lo scopo di lavorare per raggiungere il benessere di ogni singolo paziente.
Si inizia a strutturare sin dal primo incontro, momento in cui si:
-condividono gli obiettivi, sia da parte del paziente che del terapeuta
-si delineano chiaramente i compiti reciproci e il tipo di legame che si va a creare tra i suoi componenti.
.
Come si costruisce
Una buona alleanza terapeutica è fatta di alcuni elementi essenziali.
1 FIDUCIA, fa sentire il paziente riconosciuto e accettato tanto da sentirsi libero di condividere i suoi vissuti, pensieri ed emozioni
2 NON GIUDIZIO, significa accogliere la persona con l’unico obiettivo di accompagnarla nel raggiungimento del benessere e farlo con obiettività, evitando di imporre la sua opinione, criticare o esprimere qualsiasi giudizio.
Lo psicologo lavora molto su di sè per monitorare costantemente i suoi processi cognitivi ed emotivi (metacognizione).
3 ASCOLTO ATTIVO che garantire la totalità dell’ascolto e della partecipazione, l’attenzione a quanto viene espresso, sia a livello verbale che non verbale (gesti, tono, postura, espressione, ecc) per cogliere, decodificare e registrare tutti gli indizi e i messaggi.
4 EMPATIA, capacità di entrare in sintonia con il vissuto presentato, senza lasciarsi travolgere. Comporta la disponibilità ad accogliere e rispecchiare le emozioni che l’altra persona porta, pur mantenendo la propria individualità.
Inoltre, sono importanti: l’ESCLUSIVITA’ e la RISERVATEZZA (dei dati e della privacy, passa anche tramite l’attenzione verso la stanza dei colloqui che deve essere insonorizzata, accogliente, sicura e libera da interferenze); il RISPETTO (di chi si ha davanti, dei suoi vissuti, delle sue resistenze, del suo silenzio e dei suoi tempi); l’ONESTA’ (che passa attraverso parole e comportamenti, il riconoscimento dei proprie e altrui limiti).
.
Lo psicologo dovrebbe mostrare massima professionalità, attenzione e accoglienza, dovrebbe offrire contenimento e sicurezza, assicurare la propria presenza mentale e la partecipazione.
Ovviamente però il professionista (come il paziente) è prima di tutto un essere umano con i suoi vissuti e le sue emozioni, con le sue difficoltà e le sue cadute e, in quanto tale, non può essere perfetto…. 😉
.
.
.
Psicologa Silvia Mimmotti
Bibliografia: Aceti T., Liverano A. (2011). L’alleanza e la relazione come strumento terapeutico. aT rivista di analisi transazionale e metodologie psicoterapeutiche, anno XXXI. N. 23/24:. 80-102 Bordin E. S. (1979). The generalizability of the psychoanalytic concept of the working alliance. Psychotherapy: Theory, Research & Practice, 16(3), 252-260. Dimaggio G., Montano A., Popolo R., Salvatore G. (2013). Terapia metacognitiva interpersonale. Raffello Cortina, Milano. Dimaggio G., Semerari A. (2007). I disturbi di Personalità. Modelli e trattamento. Stati mentali, metarappresentazione, cicli interpersonali. Laterza, Bari. Liotti G., Monticelli F. (2014). Teoria e clinica dell’Alleanza Terapeutica. Una prospettiva cognitivo-evoluzionista, Cortina Editore, Milano Muran J.C., Barber J.P. (2010). L’alleanza terapeutica. Una guida Evidence Based per la pratica clinica, Roma: Sovera Multimedia Safran J.D, Segal Z.V.(1990), Il processo interpersonale nella terapia cognitiva, trad.it. Feltrinelli, Milano, 1993.