Il 4 settembre è la Giornata Internazionale del Benessere Sessuale.
L’OMS parla di BENESSERE IN GENERALE dicendo che esso non solo l’assenza di malattia ma è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale.
Il concetto di BENESSERE SESSUALE è altrettanto complesso e sfaccettato, non è riconducibile semplicemente all’assenza di disfunzioni sessuali.
Esso dipende dal rapporto che abbiamo con noi stessi, con l’altro, con il nostro corpo e con l’orientamento sessuale, dalla comprensione e dall’accettazione dei nostri timori e delle nostre fantasie erotiche. Dipende ovviamente anche da cose più “concrete” ed è parte del benessere generale.
Il benessere sessuale riguarda quindi il benessere fisico e psichico, prima di tutto individuale, poi con il/la/i/le partner.
Per poter parlare di benessere sessuale è importante che lo si inserisca, innanzitutto, in un quadro di totale normalità. Questo perché la sessualità fa parte di noi sin dalla nascita e gli imbarazzi, i tabù, i moralismi o le colpevolizzazioni non aiutano; sono costruzioni che ci creiamo (o che ci hanno creato) che limitano il nostro “stare bene”.
In presenza di problematiche, ovviamente, si può e si deve intervenire. Ci si può rivolgere pertanto a: medici, ginecologi, urologi, ostetrici, sessuologi, psicologi, fisioterapisti (metto tutto al maschile per comodità ma parlo in generale).
PRENDERSI CURA DELLA PROPRIA SESSUALITA’ significa soddisfare un’esigenza fisica e al tempo stesso, essendo essa strettamente correlata al benessere psichico, aiutare anche la propria sanità mentale.
COSA FARE QUINDI?
Parlarne ed informarsi, senza vergogna.
Fare domande, al di là dei pudori.
Rivolgersi a professionisti che possono dare spiegazioni sensate e qualificate.
Diffidare di siti o “falsi divulgatori inesperti” che danno banali spiegazioni.
Rompere i tabù culturali e sociali.
Cominciare a conoscere e conoscersi come siamo fatt* perché comprendere se stessi è il primo passo per stare bene.
Vivere liberamente e pienamente il proprio piacere, non importa se con sex toys – da soli – con un partner.
E’ fondamentale fare educazione sessuale sin da quando si è piccoli perché è utile aiutare i bambini a conoscersi, ad apprezzarsi e a saper comprendere le situazioni sgradevoli e reagire ad esse. Ad esempio, è importante che un bambino sappia che, qualora venga toccato in certe zone, deve denunciare l’atto ai genitori o agli adulti di riferimento.
In adolescenza invece è opportuno affiancare a queste, informazioni riguardanti la salute sessuale, la prevenzione, il rischio delle malattie infettive, l’autoerotismo, la gravidanza, l’aborto, ecc.
Il benessere, sessuale e generale, parte da noi.
E’ importante che ne siamo CONSAPEVOLI e che ci ATTIVIAMO per renderlo tale.
Ecco perché ne dobbiamo parlare.
Ecco perché io, in quanto psicologa, ne sto parlando.
I think that sexuality is only attractive when it’s natural and spontaneous.
Penso che la sessualità sia attraente solo quando è naturale e spontanea.[Marilyn Monroe]