LETTURA e SCUOLA ELEMENTARE
Arriva il magico momento in cui il vostro bambino comincia a leggere da solo, generalmente con l’inizio della scuola primaria.
COSA FARGLI LEGGERE?
Si parte con i libri in stampatello, Emme Edizioni propone la collana Prime letture (https://www.edizioniel.com/collana/narrativa/prime-letture/) con tante brevi storie adatte a questo momento. Con il passare degli anni, si scelgono narrazioni più complesse ed articolate.
Vi segnalo alcune collane interessanti:
LILLIPUT https://www.leggolilliput.it classe II circa
LEGGIMI https://www.sinnos.org/leggimi/ classe II e III tutti libri ad alta leggibilità
GRANDISSIMI https://www.edizioniel.com/collana/narrativa/grandissimi/ classe III collana dedicata alle biografie dei grandi della storia
Ovviamente c’è la possibilità di orientarsi verso scelte altrettanto valide! Per scoprirle potete sbirciare una volta al mese sul sito di una delle più importanti biblioteche per ragazzi d’Italia: Salaborsa Ragazzi: https://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/bibliografie/per_ragazzi_febbraio_2019
Come ho ripetutamente consigliato, potete anche lasciarvi guidare dai vostri bibliotecari o librai di fiducia.
Vi accorgerete anche che a scuola inizieranno a distinguere i vari generi letterari: favole, fiabe, fantasy, giallo, horror, biografie. Cercate allora di capire quale lettura appassiona maggiormente vostro figlio e assecondate il suo interesse!
Può capitare che, con l’inizio della scuola, il coinvolgimento verso la lettura venga un po’ meno, problema posto proprio la scorsa settimana da una delle nostre lettrici.
Il mio consiglio è quello di non perdere l’abitudine acquisita nel corso della crescita di leggere insieme, anche se il bambino legge ormai da solo. Ovviamente spronatelo a diventare sempre più autonomo ma qualche “coccola di voce” può aiutare a superare meglio questo passaggio.
Inoltre potete anche suggerire l’ascolto di audiolibri, che possono essere un aiuto sia per chi ha difficoltà nella lettura che per coloro che hanno perso l’amore per questo piacere della vita.
Colgo l’occasione per consigliare di non dimenticarsi dei libri di divulgazione, cioè di tutti quei testi che in maniera più o meno romanzata o scientifica ci danno informazioni utili. Dai dinosauri ai romani, dal giardinaggio allo studio del corpo umano ci sono splendidi libri di cui il vostro bambino potrebbe innamorarsi! In biblioteca ho visto bambini sfogliare tutti i possibili libri sui dinosauri fino a ricordarli a memoria o avvincenti atlanti illustrati prima consultati e poi consegnati con molto dispiacere.
Sara Agostinelli, mediatrice all’arte e alla letteratura per l’infanzia
DSA: che COSA SONO
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia, misto) sono disturbi (non malattie!) con i quali si deve imparare a convivere acquisendo strategie mirate. Tali disturbi sono specifici, ossia riguardano una competenza precisa (lettura, scrittura, calcolo appunto) e non l’intelligenza intesa in senso generale. Ad essere compromesse sono le competenze strumentali e la capacità di automatizzazione. Ciò ha una notevole ricaduta sulla vita del soggetto (andamento scolastico o lavorativo e relazioni compromesse, rifiuto/rabbia relativa all’abilità specifica carente, ansia sociale e abbassamento dell’autostima).
La DISLESSIA è uno dei disturbi specifici dell’apprendimento che riguarda l’automatizzazione e la correttezza della lettura (ossia la decodifica del testo). Essa si può tradurre in: eccessiva lentezza e numero di errori, difficoltà di comprensione.
[Tratterò i DSA in maniera più approfondita nel mese di maggio, ora mi concentro maggiormente sulla lettura].
Cosa importante da sapere: il bambino dislessico può imparare a leggere e scrivere ma dovrà impegnare al massimo le sue capacità ed energie. Nonostante tale sforzo, maggiori saranno la stanchezza accusata e i possibili errori che commetterà.
Tutti sappiamo quanto sia importante saper leggere e questo è un DIRITTO che vale anche per i bambini dislessici, nonostante per loro sia un’attività frustrante ed i libri possano apparire uno “strumento di tortura”.
Quindi, come aiutarli?
COME AIUTARE CHI HA DSA O DIFFICOLTA’ NELLA LETTURA?
Esistono delle STRATEGIE che possono facilitare la lettura:
l’aiuto dell’adulto che, con il dito, segue le parole che il bambino legge e che si ferma ogni volta che egli sbaglia; lo fa senza dire nulla e concedendo il tempo per l’autocorrezione. L’uso del righello si può avvicendare al dito (1)
l’alternanza di momenti di lettura tra adulto e bambino
la proposta di giochi linguistici per migliorare la competenza fonologica
l’impegno quotidiano per la lettura individuale e silenziosa
la lettura ad alta voce, da parte dell’adulto, dei testi e delle consegne dei compiti
l’alternanza di momenti dedicati all’esercizio e di quelli relativi alla comprensione dei testi.
Come POTENZIARE invece LA MOTIVAZIONE alla lettura? Lasciando il bambino libero di scegliere il libro che più lo interessa, anche se ricco di figure. Anzi, per i più piccoli, sono proprio indicati i libri con diverse immagini e scritti con font specifici.
LIBRI AD ALTA LEGGIBILITA’
Per PROMUOVERE LA LETTURA esistono diversi giochi, software riabilitativi, app per la lettura, libri digitali, sintesi vocale, audiolibri, LIBRI AD ALTA LEGGIBILITÀ.
Questi ultimi non sono libri semplificati! Essi sono creati utilizzando accorgimenti che ne favoriscono la lettura sia dei bambini e ragazzi dislessici sia, in generale, di coloro che hanno altre difficoltà di lettura. Sono strutturati con criteri di impaginazione (allineamento del testo non giustificato (2), interlinea maggiore, rinuncia all’uso di parole sillabate o spezzate andando a capo riga) e di caratteri speciali (come i font “leggimi”, “biancoenero” ed “easy reading”).
Questi libri rendono meno faticosa la lettura e aumentano il piacere di leggere. Si possono trovare in tutte le librerie, tradizionali e online.
Pensando a queste particolari esigenze, il Battello a Vapore ha preparato diverse collane di libri ad alta leggibilità. Alcuni si trovano anche in formato Ebook.
Qui il link: http://www.leggendoleggendo.it/2017/02/05/se-leggere-e-un-problema-cura-di-leggendoleggendo/ .
Per bambini di 10 anni, consiglio: “Come mangiare vermi fritti”, di Thomas Rockwell (Ed. Bianconero) oppure “Il mago delle formiche giganti – La dislessia a scuola: tutti uguali, tutti diversi”, AID, Ed. Libriliberi.
Dagli 8 ai 12 anni, consiglio: “Hank Zipzer e le cascate del Niagara” di Henry Winkler e Lin Oliver (Ed. Uovonero).
AUDIOLIBRI
Gli AUDIOLIBRI sono un altro valido supporto da non sottovalutare. Ascoltare i libri permette comunque di fruire della bellezza e degli insegnamenti delle fiabe e delle storie, arricchisce il vocabolario e diverte. Inoltre allena l’attenzione e la memoria.
I libri audio, se utilizzati sin dalla scuola primaria, offrono notevole rinforzo alla motivazione alla lettura. L’ascolto dell’audiolibro, soprattutto se accompagnato dalla lettura con gli occhi del testo, si presta molto bene.
Naturalmente l’audiolibro non deve assolutamente sostituire completamente il cartaceo, soprattutto se la difficoltà del bambino è lieve.
Dove si possono trovare gli audiolibri?
Libro Parlato Lions, audiolibri in formato mp3 letti da lettori esperti e selezionati (gratuito)
Centro del Libro Parlato, con libri e riviste in formato mp3, con lettori esperti e selezionati (a pagamento e, solo per le persone più gravi, con documentazione medica che lo dimostra)
ADOV (Associazione Donatori di Voce), previa iscrizione e aggiungendo il certificato diagnostico, si possono scaricare gratuitamente audiolibri in formato PDF
Audible, servizio su abbonamento per ascoltare audiolibri (app gratuita, servizio a pagamento con prova gratis per 30 giorni)
Fiabe sonore, rimasterizzate su CD e accompagnate da libro (Editore Fabbri, sono nuovamente disponibili in libro + CD).
CONCLUSIONE
Tengo comunque a ricordare che la cosa principale per aiutare un bambino, con difficoltà o senza, è sempre L’ESEMPIO che il genitore riesce a dare. Questo vale per la lettura come per ogni altra cosa.
Se un figlio vede quanto per il genitore sia importante leggere e se il tempo che dedica a libri/riviste trascorre in maniera divertente e rilassante, sarà maggiormente stimolato a provare o continuare l’affascinante esperienza della lettura.
Dott.ssa Silvia Mimmotti
NOTE: 1 lo si appoggia sulla pagina e facendola scorrere, aiuta il lettore a concentrarsi sulla riga evidenziata, coprendo il resto del testo e lasciando spazio solo alla riga selezionata, in questo modo si annulla il fastidioso effetto affollamento percettivo (crowding effect). 2 aiuta i movimenti saccadici (ovvero i piccoli movimenti, rapidi ed involontari, di entrambi gli occhi mentre scorrono la pagina di un libro).